Ricevo sulla posta di istruzione.it la preghiera di pubblicare questa lettera
indirizzata al Presidente del Consiglio Renzi.
Dopo averla letta ritengo giusto e doveroso accogliere questa richiesta..tutti
noi insegnanti abbiamo un passato da precari ma non tutti siamo stati assistiti in
egual misura dalla dea bendata...
Buona lettura colleghi e non...
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Salve,
potrebbe pubblicare la seguente lettera nel suo sito?
Grazie
Alessandro
Gallocchio
Gent.le Primo Ministro
Renzi,
voglio raccontarle la storia di mia moglie, insegnante precaria inserita nelle
Gae dal 2007 (e prima nelle graduatorie permanenti) per aver vinto un concorso
dopo mesi di studio, corsi (a pagamento) e libri acquistati. Con l'amara
sorpresa però che in Italia chi superava un concorso otteneva solo una
prenotazione per un possibile ruolo futuro ma l'ingresso sicuro nel limbo delle
supplenze!! Supplenze che purtroppo non arrivavano, quindi, visto che la
disoccupazione non ti permette di sopravvivere, fu costretta a trovare
un'occupazione diversa, ma sempre con la speranza nel cuore.
Ecco la svolta circa 4
anni fa. La sua posizione in graduatoria, grazie alle immissioni a ruolo, le
permise di accedere alle supplenze annuali. Quindi, al terzo mese di gravidanza,
da un giorno all'altro (nel vero senso della parola, dal martedi al mercoledi)
ebbe il coraggio di dare le dimissioni da un'occupazione a tempo indeterminato
per inseguire il suo sogno, fare l'insegnante. A suo dire, il mestiere più bello
del mondo. E in effetti la luce dei suoi occhi cambiò, stava insegnando!! Il
tempo passava tra corsi di aggiornamento, di perfezionamento e i vari corsi
obbligatori, quando arrivó Lei, a settembre dello scorso anno, con le promesse
della Buona Scuola. Sembrava un sogno, l'impegno nel prepararsi, la pazienza di
aver aspettato e il coraggio di aver preso decisioni forti ripagati in un colpo
solo. Sembrava troppo bello e infatti la settimana scorsa l'amara scoperta.
Leggendo la bozza del DDL
scopre che le Gae non verranno completamente esaurite ma sicuramente soppresse,
col risultato che chi, come lei, non può vantare una buona posizione in
graduatoria non otterrà il ruolo ma dovrà rifare un concorso (già fatto e vinto
a suo tempo) e, nel caso non lo superasse, si ritroverebbe da precaria a
disoccupata. A Lei questa sembra Buona Scuola?
Le ho scritto questa
lettera ad insaputa di mia moglie, penso non avrebbe approvato perché da buona
iscritta alle Gae è sempre stata abituata a sopportare in silenzio i soprusi e
le ingiustizie dei vari governi . Questa volta sono io a non voler
stare in silenzio perché dopo gli ultimi avvenimenti la vedo esasperata e, per
usare un termine a Lei caro, "esaurita"!!
Cordiali saluti
Alessandro
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